Si riferisce su alcune esondazioni avvenute nel territorio maremmano (provincia di Grosseto) a seguito di piogge particolarmente intense, che hanno determinato innalzamenti del livello liquido in taluni tratti dei corpi idrici ricettori tali da risolversi nel sormonto di attra-versamenti viari di ridotta luce, cagionandone il crollo o il trascinamento a valle di auto-mezzi transitanti, con perdite di vite umane. In generale, per corpi idrici in cui recapitano bacini idrografici di modesta entità, il rapido innalzamento dei livelli liquidi si iscrive in un quadro pluviometrico che può anche essere caratterizzato da eventi alquanto intensi e di durata relativamente ridotta, nonché spazialmente confinati. L’onda di piena che ne scaturisce è pertanto caratterizzata da una ridotta distanza temporale dalla precipitazione che la determina e da una dinamica che si esaurisce in un lasso temporale non esteso. In tale cornice idraulico-idrologica, si illustrano le varie tipologie delle dinamiche di collasso, ove avvenuto, e si forniscono indicazioni su possibili strategie di difesa per fenomenologie similari.
Collasso per sormonto idraulico di piccoli ponti in recenti alluvioni nella Toscana meridionale / Giresini, L; Pagliara, S; Palermo, M; Sassu, M. - (2015), pp. 297-306. (Intervento presentato al convegno Convegno di Ingegneria Forense, Crolli, Affidabilità Strutturale e Consolidamento IFCRASC’15 tenutosi a Roma).
Collasso per sormonto idraulico di piccoli ponti in recenti alluvioni nella Toscana meridionale
Giresini L;
2015
Abstract
Si riferisce su alcune esondazioni avvenute nel territorio maremmano (provincia di Grosseto) a seguito di piogge particolarmente intense, che hanno determinato innalzamenti del livello liquido in taluni tratti dei corpi idrici ricettori tali da risolversi nel sormonto di attra-versamenti viari di ridotta luce, cagionandone il crollo o il trascinamento a valle di auto-mezzi transitanti, con perdite di vite umane. In generale, per corpi idrici in cui recapitano bacini idrografici di modesta entità, il rapido innalzamento dei livelli liquidi si iscrive in un quadro pluviometrico che può anche essere caratterizzato da eventi alquanto intensi e di durata relativamente ridotta, nonché spazialmente confinati. L’onda di piena che ne scaturisce è pertanto caratterizzata da una ridotta distanza temporale dalla precipitazione che la determina e da una dinamica che si esaurisce in un lasso temporale non esteso. In tale cornice idraulico-idrologica, si illustrano le varie tipologie delle dinamiche di collasso, ove avvenuto, e si forniscono indicazioni su possibili strategie di difesa per fenomenologie similari.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.